Una panoramica sugli adempimenti che riguardano la conclusione dell’esercizio finanziario nell’ottica delle iniziative collegate al PNRR.
Con la conclusione dell’esercizio finanziario corrente gli adempimenti che tipicamente coinvolgono ente locale e organo di revisione assumono crescente importanza. Nel corso del quarto trimestre occorre infatti necessariamente affrontare:
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L’odierno contesto economico finanziario impone di rivedere e reinterpretare tali adempimenti non solo in ottica di dinamiche inflazionistiche emergenti, la cui evoluzione appare difficilmente prevedibile, ma anche di PNRR oramai pienamente dispiegato.
Tale adempimento deve essere occasione non solo di precisi riscontri contabili ma anche – in particolare in ottica PNRR – di verifica del concreto funzionamento amministrativo dei processi finanziari di entrata e spesa, della loro corretta formalizzazione, della loro efficacia ed efficienza operativa e della loro tempestività di svolgimento complessivo.
Tale adempimento, ordinariamente da evadere in prima istanza entro il 31 luglio, appare necessariamente da riproporre – come consentito ex art. 193 Tuel – soprattutto in funzione dell’assestamento definitivo di bilancio, con l’obiettivo ultimo di far emergere le reali criticità dell’ente in termini di squilibri della gestione di competenza, di ritardi nel trasformare le risorse in investimenti e di difficoltà di riscossione delle entrate, in particolar modo di quelle iscritte in conto residui.
Tale adempimento, in scadenza per il 30 novembre, deve essere occasione per individuare con esattezza tutte le possibili economie / diseconomie di competenza, stimare correttamente le risorse e gli impieghi che andranno a costituire futuri residui e dunque preparare una base attendibile per impostare il prossimo bilancio di previsione.
Il prossimo esercizio finanziario costituisce infatti l’ultima occasione per impiegare le risorse PNRR, da qui la necessità di elaborare un bilancio di previsione prima di tutto attendibile. Un bilancio attendibile si fonda su poste correttamente stimate. Una corretta stima richiede dati accurati da affidabili. Dati accurati affidabili richiedono un’organizzazione interna rigorosa ed efficiente.
L’organo di revisione deve sapere interpretare il proprio ruolo in chiave propositiva e propulsiva in modo da condurre e mantenere l’organizzazione dell’ente ai livelli necessari per gestire non solo gli adempimenti ordinari ma anche quelli straordinari connessi alla gestione delle risorse PNRR che sono state o potranno essere messe a disposizione dell’ente.